SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” ACCETTAZIONE DELL’EREDITA’ CON BENEFICIO DI INVENTARIO Misure cautelari sui beni propri dell’erede – Cass. Civ., Seconda Sezione, Sentenza N. 29252/2020 del 18.12.2020

SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” ACCETTAZIONE DELL’EREDITA’ CON BENEFICIO DI INVENTARIO Misure cautelari sui beni propri dell’erede

Cass. Civ., Seconda Sezione, Sentenza N. 29252/2020 del 18.12.2020

A seguito dell’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario, prescritta, a pena di inammissibilità dell’azione, dall’art. 564 c.c., l’erede beneficiato risponde dei debiti ereditari e dei legati non solo “intra vires hereditatis”, e cioè non oltre il valore dei beni a lui pervenuti a titolo di successione, ma altresì esclusivamente “cum viribus hereditatis”, con esclusione cioè della responsabilità patrimoniale in ordine a tutti gli altri suoi beni, che i creditori ereditari e i legatari non possono aggredire, sicchè già in fase antecedente l’esecuzione forzata è preclusa ogni misura anche cautelare sui beni propri dell’erede, vale a dire diversi da quelli a lui provenienti dalla successione.

Sentenza Corte di Cassazione

INOSSERVANZA DELL’OBBLIGO DEL NUOVO CONDUTTORE – MANCATA PARTECIPAZIONE AL GIUDIZIO – IRRILEVANZA – Cass. Civ., Sesta Sezione, Ordinanza N. 29131/2020 del 18.12.2020

INOSSERVANZA DELL’OBBLIGO DEL NUOVO CONDUTTORE – MANCATA PARTECIPAZIONE AL GIUDIZIO – IRRILEVANZA

Cass. Civ., Sesta Sezione, Ordinanza N. 29131/2020 del 18.12.2020

La condanna a cessare lo svolgimento dell’attività ritenuta contraria al regolamento di condominio nell’immobile locato emessa nei confronti dei conduttori parti del giudizio, così come quella al pagamento di una somma di danaro per l’eventuale inosservanza dell’obbligo ai sensi 614 bis c.p.c., costituisce titolo esecutivo anche nei confronti dei nuovi conduttori per il solo fatto che l’attività vietata continui ad essere svolta nell’ immobile e ciò indipendentemente dalla mancata partecipazione di questi ultimi al giudizio ove è stata pronunciata la condanna.

Ordinanza Corte di Cassazione

CONDOMINIO E PATTUIZIONE DI UN DIRITTO REALE AD USO ESCLUSIVO – PRECLUSIONE – Cass. Civ., Sez. Unite, N. 28972/2020 del 17.12.2020

CONDOMINIO E PATTUIZIONE DI UN DIRITTO REALE AD USO ESCLUSIVO – PRECLUSIONE

Cass. Civ., Sez. Unite, N. 28972/2020 del 17.12.2020

La pattuizione avente ad oggetto la creazione del “diritto reale di uso esclusivo” su una porzione di cortile condominiale, costituente come tale parte comune dell’edificio, mirando alla creazione di una figura atipica di diritto reale limitato, tale da incidere sul nucleo essenziale del diritto dei condomini di uso paritario della cosa comune, sancito dall’art. 1102 c.c., è preclusa dal principio, insito nel sistema codicistico, del numerus clausus dei diritti reali e della tipicità di essi.

Sentenza Corte di Cassazione

VENDITA FORZATA DI IMMOBILE E DECRETO DI TRASFERIMENTO – CANCELLAZIONE IMMEDIATA DEI PESI INDIPENDENTEMENTE DAL DECORSO DEL TERMINE PER LE OPPOSIZIONI ALL’ESECUZIONE – Cass. Civ., Sez. Unite, N. 28387/2020 del 14.12.2020

VENDITA FORZATA DI IMMOBILE E DECRETO DI TRASFERIMENTO – CANCELLAZIONE IMMEDIATA DEI PESI INDIPENDENTEMENTE DAL DECORSO DEL TERMINE PER LE OPPOSIZIONI ALL’ESECUZIONE

Cass. Civ., Sez. Unite, N. 28387/2020 del 14.12.2020

Nel procedimento di espropriazione e vendita forzata immobiliare, il decreto di trasferimento del bene, recante l’ordine di cancellazione dei gravami sul medesimo (tra cui i pignoramenti e le ipoteche), determina il trasferimento del diritto oggetto della procedura espropriativa libero da quei pesi e quindi la contestuale estinzione dei medesimi vincoli, dei quali il Conservatore dei registri immobiliari è tenuto ad eseguire la cancellazione immediatamente, indipendentemente dal decorso del termine di proponibilità delle opposizioni esecutive a norma dell’art. 617 c.p.c.

Sentenza Corte di Cassazione

FAMIGLIA DI FATTO E INSUSSISTENZA DEL DIRITTO ALL’ASSEGNO DIVORZILE – Cass. Civ., VI Sez., Ord. N. 22604/2020 del 16.10.2020

FAMIGLIA DI FATTO E INSUSSISTENZA DEL DIRITTO ALL’ASSEGNO DIVORZILE

Cass. Civ., VI Sez., Ord. N. 22604/2020 del 16.10.2020

Non sussiste diritto all’assegno divorzile se risulta provata la relazione stabile con un nuovo partner.

Occorre a tal fine provare un rapporto sentimentale pluriennale e consolidato, caratterizzato da ufficialita’, nonche’ fondato sulla quotidiana frequentazione con periodi piu’ o meno lunghi di piena ed effettiva convivenza.

Ordinanza Corte di Cassazione

OBBLIGO DI ASCOLTO DEL MINORE DA PARTE DEL GIUDICE NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE- Cass. Civ., VI Sez., Ord. N. 25653/2020

OBBLIGO DI ASCOLTO DEL MINORE DA PARTE DEL GIUDICE NEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE

Cass. Civ., VI Sez., Ord. N. 25653/2020

In tema di separazione personale tra coniugi, ove si assumano provvedimenti in ordine alla convivenza dei figli con uno dei genitori, l’audizione del minore infra dodicenne, capace di discernimento, costituisce adempimento previsto a pena di nullità, in relazione al quale incombe sul giudice un obbligo di specifica e circostanziata motivazione, tanto più necessaria quanto più l’età del minore si approssima a quella dei dodici anni, oltre la quale subentra l’obbligo legale dell’ascolto.

Ordinanza Corte di Cassazione

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA – RELAZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE – GIUDIZI CIVILI E DI LEGITTIMITA’ – Relazione della Corte di Cassazione del 02.11.2020

EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA – RELAZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE – GIUDIZI CIVILI E DI LEGITTIMITA’

Relazione della Corte di Cassazione del 02.11.2020

Emergenza epidemiologica da Covid-19 – Misure urgenti per il contrasto – Art. 23 d.l. n. 137 del 2020 – Giudizi civili e ricadute sul giudizio di legittimità.

Relazione Corte di Cassazione

 

CONTRATTI DI BORSA Intermediazione finanziaria- Disciplina dell’offerta fuori sede ex art. 30 del d.lgs. n. 58 del 1998 (cd. TUF) – Inapplicabilità – Presupposti. C. Cass. Civ., Prima sez. civile, sent. N. 23569/20

CONTRATTI DI BORSA Intermediazione finanziaria- Disciplina dell’offerta fuori sede ex art. 30 del d.lgs. n. 58 del 1998 (cd. TUF) – Inapplicabilità – Presupposti. C. Cass. Civ., Prima sez. civile, sent. N. 23569/20

In tema di intermediazione finanziaria, per escludere l’applicabilità della disciplina relativa all’offerta fuori sede di cui all’art. 30 del d.lgs. n. 58 del 1998 (cd. TUF), nella vigenza del Reg. Consob n. 16190 del 2007, non è sufficiente che la promozione e il collocamento di strumenti finanziari si attuino in luogo di pertinenza del promotore finanziario, ma è necessario che tali attività si perfezionino presso la sede legale dell’intermediario autorizzato, ovvero presso una dipendenza dello stesso, per tale dovendosi intendere l’unità locale costituita da una stabile organizzazione di mezzi e di persone, aperta al pubblico, dotata di autonomia tecnica e decisionale, che presta in via continuativa servizi e attività di investimento.

Sentenza Corte di Cassazione

AMMISSIBILE L’AZIONE REVOCATORIA ORDINARIA SUL TRASFERIMENTO DELL’IMMOBILE IN OTTEMPERANZA AI PATTI ASSUNTI IN SEDE DI SEPARAZIONE CONSENSUALE – Cass. civ., Sesta Sez. Civile, Ordinanza n. 21358/2020 del 06.10.2020

AMMISSIBILE L’AZIONE REVOCATORIA ORDINARIA SUL TRASFERIMENTO DELL’IMMOBILE IN OTTEMPERANZA AI PATTI ASSUNTI IN SEDE DI SEPARAZIONE CONSENSUALE

Cass. civ., Sesta Sez. Civile, Ordinanza n. 21358/2020 del 06.10.2020

È ammissibile l’azione revocatoria ordinaria del trasferimento di immobile, effettuato da un genitore in favore della prole in ottemperanza ai patti assunti in sede di separazione consensuale omologata, poiché esso trae origine dalla libera determinazione del coniuge e diviene “dovuto” solo in conseguenza dell’impegno assunto in costanza dell’esposizione debitoria nei confronti di un terzo creditore, sicché l’accordo separativo costituisce esso stesso parte dell’operazione revocabile e non fonte di obbligo idoneo a giustificare l’applicazione dell’art. 2901, comma 3, c.c.

Ordinanza Corte di Cassazione

ASCOLTO DEL MINORE IN ORDINE AL DIRITTO DI VISITA DEI NONNI – Cass. civ., Prima Sez. Civile, Ordinanza n. 16410/2020 del 30.07.2020

ASCOLTO DEL MINORE IN ORDINE AL DIRITTO DI VISITA DEI NONNI

Cass. civ., Prima Sez. Civile, Ordinanza n. 16410/2020 del 30.07.2020

La posizione del minore, quale parte in senso sostanziale di ogni procedimento che lo riguarda, deve trovare il punto di tutela proprio nel diritto di essere ascoltato. Cosicchè costituisce violazione (in tal limitato senso) del principio del contraddittorio e dei diritti del minore il mancato ascolto che non sia sorretto da un’espressa motivazione sull’assenza di discernimento, che sia tale da giustificarne l’omissione (la Corte ha dettato il principio in un giudizio nel quale i nonni del minore, che domandavano di essere ammessi ad incontrarlo, avevano contestato la nullità della sentenza a causa della mancata nomina di un difensore del minore, critica respinta, e della sua mancata audizione, censura che è stata invece accolta).

Ordinanza Corte di Cassazione