Caduta del pedone su strada sconnessa – responsabilità – Cass. Civ., Terza Sezione, Ordinanza N. 456/2021 del 13.01.2021

Caduta del pedone su strada sconnessa – responsabilità

Cass. Civ., Terza Sezione, Ordinanza N. 456/2021 del 13.01.2021

Se il fatto colposo del danneggiato può concorrere nella produzione dell’evento, il fatto che una strada risulti “molto sconnessa” con buche e rattoppi, indice di cattiva manutenzione non costituisce un’esimente per l’ente pubblico in quanto il comportamento disattento e incauto del pedone non è ascrivibile al novero dell’imprevedibile. L’ente proprietario di una strada si presume responsabile, ai sensi dell’art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo immanente connesse alla struttura ed alla conformazione della stessa e delle sue pertinenze, fermo restando che su tale responsabilità può influire la condotta della vittima, la quale, però, assume efficacia causale esclusiva soltanto ove sia qualificabile come abnorme, cioè estranea al novero delle possibilità fattuali congruamente prevedibili in relazione al contesto, potendo, in caso contrario, rilevare ai fini del concorso causale ai sensi dell’art. 1227 c.c..

Ordinanza Corte di Cassazione

Assegno divorzile – capacità lavorativa e sacrificio personale in dipendenza di esigenze familiari – Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 3853/2021 del 15.02.2021

Assegno divorzile – capacità lavorativa e sacrificio personale in dipendenza di esigenze familiari

Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 3853/2021 del 15.02.2021

Le potenzialità lavorative non bastano a ridurre l’assegno nella determinazione in relazione al quale si deve tener conto se lo squilibrio patrimoniale sia frutto di scelte comuni nella conduzione della vita familiare e nella divisione dei ruoli, anche attraverso il sacrificio personale delle proprie aspettative lavorative in dipendenza di esigenze familiari.

Ordinanza Corte di Cassazione

Pubblicazione della foto di un minore – interesse pubblico specifico e consenso dell’interessato – Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 4477/2021 del 19.02.2021

Pubblicazione della foto di un minore – interesse pubblico specifico e consenso dell’interessato

Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 4477/2021 del 19.02.2021

L’interesse pubblico alla diffusione di una notizia, in presenza delle condizioni che giustificano l’esercizio del diritto di cronaca, non rileva ai fini della legittimità della pubblicazione delle immagini delle persone coinvolte nella vicenda narrata, dovendosi accertare uno specifico ed autonomo interesse pubblico alla conoscenza delle fattezze dei protagonisti, ovvero il loro consenso o le altre condizioni eccezionali previste dall’ordinamento giuridico. (Nella specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza d’appello che aveva respinto la domanda di risarcimento del danno subito da una minore in stato vegetativo, che in occasione di un articolo pubblicato su talune testate giornalistiche, era apparsa ritratta insieme ad un noto calciatore recatosi in ospedale per farle visita).

Ordinanza Corte di Cassazione

Foro competente per le cause relative a diritti di obbligazione – vendita con spedizione – Cass. Civ., Sesta Sezione, Ordinanza N. 4029/2021 del 16.02.2021

Foro competente per le cause relative a diritti di obbligazione – vendita con spedizione

Cass. Civ., Sesta Sezione, Ordinanza N. 4029/2021 del 16.02.2021

Agli effetti dell’art 20 c.p.c., con il pagamento del prezzo, il “forum destinatae solutionis” va individuato alla stregua dell’art. 1498, comma 2, c.c., operante in mancanza di particolari pattuizioni. Il pagamento del prezzo deve avvenire nel luogo stabilito per la consegna della cosa venduta; a tal fine, luogo della consegna, giacché si tratti di vendita con spedizione (cosiddetta “vendita da piazza a piazza”), ai sensi del secondo comma dell’art 1510 c.c., è quello in cui il venditore rimette la cosa al vettore.

Ordinanza Corte di Cassazione

Competenza dei Tribunali italiani sul mantenimento dei figli minori – residenza abituale – Cass. Civ., Sezioni Unite, Sentenza N. 29171/2020 del 21.12.2020

Competenza dei Tribunali italiani sul mantenimento dei figli minori – residenza abituale

Cass. Civ., Sezioni Unite, Sentenza N. 29171/2020 del 21.12.2020

Nel caso in cui nel giudizio di separazione o divorzio introdotto innanzi al giudice italiano siano avanzate domande sulla responsabilità genitoriale ed il mantenimento di figli minori, che non risiedano abitualmente in Italia, la giurisdizione su tali domande spetta all’autorità giudiziaria dello Stato di residenza abituale dei minori al momento della loro proposizione. Si possono a tal fine valorizzare indici di natura proiettiva, quali il luogo d’iscrizione del bambino presso l’asilo e di godimento dell’assistenza sanitaria.

Sentenza Corte di Cassazione

Assegno di mantenimento e spese straordinarie per i figli – ripartizione dell’onere tra i genitori – Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 379/2021 del 13.01.2021

Assegno di mantenimento e spese straordinarie per i figli – ripartizione dell’onere tra i genitori

Cass. Civ., Prima Sezione, Ordinanza N. 379/2021 del 13.01.2021

In materia di rimborso delle spese cosiddette straordinarie sostenute dai genitori per il mantenimento del figlio, fermo il carattere composito della dizione utilizzata dal giudice, occorre in via sostanziale distinguere tra:

  1. gli esborsi che sono destinati ai bisogni ordinari del figlio e che, certi nel loro costante e prevedibile ripetersi anche lungo intervalli temporali, più o meno ampi, sortiscono l’effetto di integrare l’assegno di mantenimento forfettizzato dal giudice – o, anche, consensualmente determinato dai genitori – e possono essere azionati in forza del titolo originario di condanna adottato in materia di esercizio della responsabilità in sede di separazione, scioglimento, cessazione degli effetti civili, annullamento, nullità del matrimonio ovvero all’esito di procedimenti relativi ai figli al di fuori del matrimonio, previa una allegazione che consenta, con mera operazione aritmetica, di preservare del titolo stesso i caratteri della certezza, liquidità ed esigibilità;
  2. le spese che, imprevedibili e rilevanti nel loro ammontare, in grado di recidere ogni legame con i caratteri di ordinarietà dell’assegno di contributo al mantenimento, richiedono per la loro azionabilità l’esercizio di un’autonoma azione di accertamento in cui convergono il rispetto del principio dell’adeguatezza della posta alle esigenze del figlio e quello della proporzione del contributo alle condizioni economico-patrimoniali del genitore onerato e tanto in comparazione con quanto statuito dal giudice che si sia pronunciato sul tema della responsabilità genitoriale a seguito di separazione, divorzio, annullamento e nullità del vincolo matrimoniale e comunque in ordine ai figli nati fuori dal matrimonio».

Ordinanza Corte di Cassazione

Geometri e costruzioni civili in cemento armato – nullità contratto di direzione lavori – Cass. Civ., Seconda Sezione, Ordinanza N. 100/2021 del 08.01.2021

Geometri e costruzioni civili in cemento armato – nullità contratto di direzione lavori

Cass. Civ., Seconda Sezione, Ordinanza N. 100/2021 del 08.01.2021

La progettazione e direzione di opere da parte di un geometra in materia riservata alla competenza professionale degli ingegneri o degli architetti sono illegittime, a nulla rilevando in proposito che un progetto redatto da un geometra sia controfirmato o vistato da un ingegnere ovvero che un ingegnere esegua i calcoli in cemento armato, atteso che il professionista competente deve essere altresì titolare della progettazione, trattandosi di competenze inderogabilmente affidate dal committente al professionista abilitato secondo il proprio statuto professionale, sul quale gravano le relative responsabilità. Ne consegue che, qualora il rapporto professionale abbia avuto ad oggetto una costruzione per civili abitazioni, è affetto da nullità il contratto anche relativamente alla direzione dei lavori affidata a un geometra, quando la progettazione, richiedendo l’adozione anche parziale dei calcoli in cemento armato, sia riservata alla competenza degli ingegneri.

Ordinanza Corte di Cassazione

PRESCRIZIONE CIVILE ED INTERRUZIONE Riconoscimento proveniente da un terzo, Idoneità ad interrompere la prescrizione – Cass. Civ., Seconda Sezione, Sentenza N. 29101/2020 del 18.12.2020 

PRESCRIZIONE CIVILE ED INTERRUZIONE Riconoscimento proveniente da un terzo, Idoneità ad interrompere la prescrizione

Cass. Civ., Seconda Sezione, Sentenza N. 29101/2020 del 18.12.2020 

Il riconoscimento del diritto, è idoneo ad interrompere la prescrizione, a norma dell’art. 2944 c.c., purché provenga da colui contro il quale il diritto stesso può essere fatto valere e che ne abbia poteri dispositivi, e non già da un terzo che non sia stato autorizzato dal primo a rendere tale riconoscimento.

Sentenza Corte di Cassazione

SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” ACCETTAZIONE DELL’EREDITA’ CON BENEFICIO DI INVENTARIO Misure cautelari sui beni propri dell’erede – Cass. Civ., Seconda Sezione, Sentenza N. 29252/2020 del 18.12.2020

SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” ACCETTAZIONE DELL’EREDITA’ CON BENEFICIO DI INVENTARIO Misure cautelari sui beni propri dell’erede

Cass. Civ., Seconda Sezione, Sentenza N. 29252/2020 del 18.12.2020

A seguito dell’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario, prescritta, a pena di inammissibilità dell’azione, dall’art. 564 c.c., l’erede beneficiato risponde dei debiti ereditari e dei legati non solo “intra vires hereditatis”, e cioè non oltre il valore dei beni a lui pervenuti a titolo di successione, ma altresì esclusivamente “cum viribus hereditatis”, con esclusione cioè della responsabilità patrimoniale in ordine a tutti gli altri suoi beni, che i creditori ereditari e i legatari non possono aggredire, sicchè già in fase antecedente l’esecuzione forzata è preclusa ogni misura anche cautelare sui beni propri dell’erede, vale a dire diversi da quelli a lui provenienti dalla successione.

Sentenza Corte di Cassazione

INOSSERVANZA DELL’OBBLIGO DEL NUOVO CONDUTTORE – MANCATA PARTECIPAZIONE AL GIUDIZIO – IRRILEVANZA – Cass. Civ., Sesta Sezione, Ordinanza N. 29131/2020 del 18.12.2020

INOSSERVANZA DELL’OBBLIGO DEL NUOVO CONDUTTORE – MANCATA PARTECIPAZIONE AL GIUDIZIO – IRRILEVANZA

Cass. Civ., Sesta Sezione, Ordinanza N. 29131/2020 del 18.12.2020

La condanna a cessare lo svolgimento dell’attività ritenuta contraria al regolamento di condominio nell’immobile locato emessa nei confronti dei conduttori parti del giudizio, così come quella al pagamento di una somma di danaro per l’eventuale inosservanza dell’obbligo ai sensi 614 bis c.p.c., costituisce titolo esecutivo anche nei confronti dei nuovi conduttori per il solo fatto che l’attività vietata continui ad essere svolta nell’ immobile e ciò indipendentemente dalla mancata partecipazione di questi ultimi al giudizio ove è stata pronunciata la condanna.

Ordinanza Corte di Cassazione