ASSUNZIONE DEL COGNOME MATERNO PER ASSENZA DEL PADRE
Consiglio di Stato, Sentenza n. 8422/23 del 19.09.23
La valutazione del Prefetto circa l’istanza di cambio del cognome si configura come un potere di natura discrezionale, che si esercita bilanciando l’interesse dell’istante (da circostanziare esprimendo le “ragioni a fondamento della richiesta”), con l’interesse pubblico alla stabilità degli elementi identificativi della persona.
Il cambio di cognome, in pratica, costituisce, per il richiedente, lo strumento per recidere un legame solo di forma, impostole per legge, che negli anni ha pesato sulla sua condizione personale, in quanto del tutto estraneo alla sua identità personale.