IL “COLPO DI FRUSTA” DELL’INCIDENTE STRADALE: PROVA DEL DANNO BIOLOGICO E DANNO DA SOFFERENZA MORALE – Corte di Cassazione – Sezione III – Civile – Ordinanza n. 7753 del 07/04/2020
IL “COLPO DI FRUSTA” DELL’INCIDENTE STRADALE: PROVA DEL DANNO BIOLOGICO E DANNO DA SOFFERENZA MORALE
Corte di Cassazione – Sezione III – Civile – Ordinanza n. 7753 del 07/04/2020
Nell’ipotesi di una patologia tipica dell’incidente stradale, quale la lesione del rachide cervicale, l’accertamento non può dirsi effettuato sulla base del dolore più o meno accentuato che il danneggiato riferisca. L’accertamento clinico strumentale sarà con ogni probabilità lo strumento decisivo, che consentirà al consulente tecnico di rassegnare al giudice una conclusione scientificamente supportata, fermo restando il ruolo insostituibile sia della visita medico legale che dell’esperienza clinica.
Il danno da sofferenza morale dovrà poi essere allegato e provato specificatamente anche a mezzo di presunzioni ma senza che queste si traducano in automatismi.